Il Dosatore elettronico Lyman Gen 6 è compatto e facile da utilizzare, occupa veramente poco spazio sul tavolo da ricarica e stupisce per l'incredibile velocità di erogazione di ogni dose. Testato e comparato con una bilanciana di buona precisione fornisce dosi regolari e consente di preparare munizione adatte anche al tiro di precisione.
La ricarica di precisione richiede diverse lavorazioni, accorgimenti e misurazioni e tra queste operazioni, particolarmente importante è determinare con esattezza il punto di contatto tra la palla e le rigature. Dobbiamo utilizzare gli strumenti giusti ma ci saremo anche anche accorti che le palle sono tutte uguali e non hanno tutte la stessa lunghezza. Come le confrontiamo e compariamo? Ecco un semplice e pratico strumento che ci aiuterà a risolvere il problema.
Determinare la lunghezza della nostra munizione e la distanza dell'ogiva dall'inizio delle rigature è molto importante nella ricarica di precisione. Con questo strumento potremo rilevare queste misure in modo veloce ed accurato e ricavare i dati che ci aiuteranno a comprendere come ricaricare una munizione adatta alla nostra carabina.
La Bilancina Digitale di Precisione GemPro 250 è robusta e di dimensioni estremamente contenute. Ci permette di pesare in modo preciso fino a 50 grammi e può essere impostata per utilizzare 6 unità di misure differenti tra cui, ovviamente, i Grani. Funziona a batterie o con alimentazione esterna, dispone di due programmi di calibrazione, è veloce e pratica e vanta una risoluzione di ben 2 centesimi di grano. Uno strumento ideale per la ricarica di Precisione.
Tra le presse più robuste per la ricarica delle munizioni, la RCBS Rock Chucker Supreme è senz'altro una delle migliori. Lo si nota subito senza nemmeno aprire la confezione. Il peso dello strumento è impressionante. Il corpo massiccio della pressa non si muove di un millimetro quando viene utilizzata e gli accoppiamenti sono precisi e tutto funziona con precisione Svizzera permettendoci di operare agevolmente anche con calibri generosi. L’unico neo è il costo che facilmente arriva, ed in alcuni casi supera, i 200 euro.
Il Powder Trickler, prodotto dalla Redding, ci aiuta nelle operazioni di ricarica 'aggiustando' la dose della polvere erogata aggiungendo fino a pochi granelli alla volta per ottenere il peso esatto che ci serve. Se abbinato ad una bilancina ti tipo idono, con qualche piccolo accorgimento possiamo preparare molto velocemente dosi per ricarica per munizioni per arma lunga (volendo anche corta) regolari e precise. Ecco come funziona.
Chi ricarica ed usa una pressa si ritrova a dover tenere a portata di mano una serie di chiavi e strumenti per la regolazione. Di solito ho sempre riposto gli strumenti utilizzati in una scatola di cartone che vagava di qua e di la sul tavolo da ricarica senza un posto preciso. Dillon produce un utile kit composto da un set di strumenti necessari alla manutenzione delle sue presse da ricarica ed un telaio in alluminio che si installa direttamente sulla loro base e tiene tutto in ordine.
Come tutti sanno, la canna della Glock non avvolge interamente il bossolo. In corrispondenza della rampa di alimentazione, una piccola porzione del fondello resta scoperta e tende a dilatarsi verso l’esterno a causa della pressione sviluppata ad ogni sparo. Il risultato è un bossolo con una vistosa ‘pancetta’ che, alla lunga, nemmeno i migliori die in commercio riescono a far rientrare. Il fenomeno, chiamato ‘Bulge’ si verifica in modo più accentuato con calibri esuberanti, con caricamenti spinti e con bossoli vecchiotti o di scarsa qualità. Essenzialmente parliamo di un problema molto diffuso sulle Glock in .40sw. La ‘pancia’, a lungo andare, può essere fonte di inceppamenti durante l'alimentazione e secondo alcuni è anche causa di incidenti più o meno gravi. Normalmente non resta che buttar via i bossoli ormai sfiancati ma esiste la possibilità di recuperarli con lo speciale Die G-Rx prodotto dalla Redding.
Ho usato per molti anni una bilancina di tipo meccanico perché ho sempre ritenuto poco affidabili le versioni elettroniche. Ho ascoltato molti tiratori lamentarsi di queste ultime a causa di una minore precisione, sensibilità alle interferenze elettromagnetiche e difficoltà nel mantenere la taratura nel tempo. Alla fine però, anche per rendermi conto dell’effettiva qualità di questi strumenti, ho acquistato una Dillon D-Terminator e dopo molti mesi di utilizzo mi sono reso conto che tutte le voci erano infondate.
Dopo più di 10 anni e forse più di 300.000 colpi assemblati da me e dai precedenti proprietari, la mia vecchia Pressa pretende ormai di essere messa in pensione. Inutile spendere altri soldi per cambiare molle e mollette, ho deciso di investire qualcosa in più per acquistare una più performante Dillon XL650. Un grande salto di qualità, Dillon non ha lasciato nulla al caso e me ne sono reso conto solo osservando la perizia con cui è stata imballata. In questo articolo racconto la mia esperienza di montaggio e regolazione di questo strumento e dei suoi principali accessori descrivendo anche come risolvere i piccoli problemi che ho riscontrato a causa di una documentazione ricca ma non sempre chiara ed esauriente.
Ultimamente ho notato che molti tiratori utilizzatori o possessori di un revolver credono di avere tra le mani autentiche 'casseforti'. Armi forse ottenute con procedimenti metallurgici "Spaziali", con gli avanzi delle quali ci costruiscono sommergibili nucleari! Si parla anche di Pseudo-Fantomatiche tabelle di ricarica 'for Ruger only' ideate, testate e didicate a questo tipo di Super Revolver. Signori attenzione. Qualsiasi e dico qualsiasi arma, revolver, semiauto, forgiata, microfusa o quant'altro, se sottoposta a dosi di ricariche eccessive per mezzo di sperimentazioni effettuate senza cognizione di causa, con leggerezze e superficialità, portano ai risultati che seguono.
Il dosatore Volumetrico RCBS Uniflow Powder Measure è disponibile in versione per armi corte o lunghe a seconda del cilindro dosatore con il quale viene fornito (comunque disponibile come ricambio per il diametro differente). Quando viene usato per ricaricare munizioni per armi lunghe, permette di effettuare 'pesate' anche per volumi consistenti di polveri risparmiando in questo modo moltissimo tempo. Molti ricaricatori però non si fidano della costanza di misura di questi dosatori e preferiscono pesare la polvere 'cartuccia per cartuccia', operazione che richiede una notevole quantità di tempo. Il Dosatore RCBS Uniflow tuttavia consente di effettuare dosi di polvere con relativa precisione, a patto di usare polveri relativamente dosabili ed una discreta costanza nell'utilizzo. Abbiamo voluto testare il prodotto per metterlo alla prova con una delle polveri più usate in assoluto. la Vihtavuori N140.
Il foglio di calcolo “CALCOLO ENERGIA CINETICA E POWER FACTOR”è stato realizzato con lo scopo di velocizzare i calcoli che normalmente ogni ricaricatore esegue a valle delle misurazioni velocitarie delle ricariche approntate.E’ possibile utilizzare il software sia su un numero di 10 che di 5 campioni semplicemente selezionando il foglio di lavoro dal menù a tendina presente sul bordo inferiore del foglio principale.
Ebbene si, questa volta partendo dal piombo, o meglio da una lega ternaria di Piombo Stagno e Antimonio, fonderemo in apposito stampo delle palle da 28 grammi da utilizzare con il nostro cal 12.Vedremo piu avanti quali materiali serviranno per ricaricare le nostre cartucce con queste palle.
innazi tutto cerchiamo di definire il significato di Lega. Una lega è una combinazione, sia in soluzione o in composto, di due o di più elementi, di cui almeno uno è un metallo e dove il materiale risultante ha proprietà metalliche differenti da quelle dei relativi componenti. Nel nostro caso gli elementi utilizzati sono il Piombo (pb) lo stagno (Sn) e l’antimonio (An).
La Doppia Accensione è un fenomeno di combustione anomala che si potrebbe verificare in cartucce da Carabina dove il volume e la lunghezza di Canna permettono lo svolgersi delle consecutivita' che portano, in pratica, parte della polvere ancora incombusta, lanciata dallo scoppio della polvere piu' vicina all'Innesco, a proiettarsi in canna, dietro alla palla che sta uscendo, e ad un immediato secondo scoppio, causato dal repentino aumento delle pressioni a causa del rallentamento della palla. Praticamente, una parte di polvere si accende iniziando a spingere palla e polvere, verso la canna, ma e' poca per cui la palla ad un certo punto rallenta e le pressioni che stavano scendendo, si rialzano visto che dietro altra polvere sta ricominciando a bruciare. Cosi' facendo avviene una detonazione in piena canna, dove normalmente non dovrebbe avvenire.
Sui forum, di solito, si leggono diverse critiche rivolte alle riviste del settore ed agli autori dei loro articoli. Queste critiche sopratutto, riguardano la superficialità con la quale spesso, molti tempi vengono affrontati. Temi che, se sviluppati in maniera corretta potrebbero risultare molto interessanti. Tra gli autori di questi articoli, ci sono però persone eccezionali che si dedicano alla passione dell'oplologia con impegno ed in questo articolo, vogliamo presentarvene uno. Il nostro amico Massimo Mortola 'MIMMO'ci ha già abituato a veder dimostrato nei suoi articoli, scritti per le riviste del settore, tutto il suo bagaglio di conoscimenti condito con una ammirevole dedizione.
All’inizio degli anni settanta nacque la storia di una delle più belle cartucce mai ideate: il 10mm Auto. Questa cartuccia doveva colmare il vuoto tra il 9 mm ed il Calibro .45. Già nel vecchio West s’iniziò a fare esperimenti per un calibro intermedio tra i vari .36/.38 e .44/.45 dell’epoca. Così apparve la .38/40 Winchester Center Fire (WCF), nata per il restringimento del Colletto della .44/40 WCF e fu camerata nel Winchester 1873 e nella Colt 1873 Single Action Army. Pur chiamandosi “38”, montava una palla da .400 pollici ed era così la prima 10 mm “di serie”. Nello stesso periodo, l’esercito italiano stava perfezionando il calibro 10,35 o 10,40 mm Ordinanza Italiana per usarlo nel Revolver modello 1874.
Le origini della polvere da sparo sono incerte ed avvolte nelle nebbie del tempo ed è difficile farsi strada tra le numerose fonti storiche certe ed incerte fornite anche da tutte quele popolazioni che ne rivendicano la paternità ed il merito. Non esiste una data sicura sulla sua invenzione ma i riferimenti più antichi a miscele deflagranti composte da salnitro, carbone e zolfo, risalgono ai manoscritti degli alchimisti cinesi del VIII e del IX secolo. Seguendo i popoli asiatici durante le migrazioni mongoliche, questi composti sono giunti fino ai greci ed agli arabi e poi verso tutti gli altri popoli.
La bilancina è uno strumento indispensabile per colui che ricarica le munizioni, dotata di precisione straordinaria, con essa si misurano e si verificano le dosi di polvere che vengono utilizzate durante le operazioni di assemblaggio delle munizioni, qualche volta (nel tiro di precisione) si misurano anche i pesi delle palle e dei bossoli. Sul mercato, i prodotti a disposizione sono centinaia ma le caratteristiche che una buona bilancina dovrebbe sono poche quindi meglio sceglierla con attenzione. I costi non sono proibitivi.
Il Bossolo può essere definito come il componente più interessante nella ricarica delle munizioni, contiene la polvere e collega tra loro gli altri componenti del proiettile (Palla ed innesco). Il bossolo inoltre aderisce alla camera di scoppio, dopo lo sparo, garantendo il mantenimento dei corretti valori pressori. Forme, dimensioni e diverse caratteristiche costruttive li differenziano moltissimo tra loro rendendoli notevolmente differenti ed adatti ad armi ed impieghi specifici.
Il Martello Cinetico è uno strumento utile e sempre indispensabile per il tiratore che ricarica le proprie munizioni. Permette infatti di smontare in assoluta sicurezza un colpo ricaricato male o di incerta preparazione separando la palla dal bossolo per estrarre la polvere contenuta nella munizione. Si tratta di uno strumento fatto a forma di martello ma con la testa cava. Generalmente è fatto di plastica rigida o polimeri plastici ed il suo prezzo può variare tra i 20 ed i 30 euro. In commercio esistono numerosi tipi e modelli disponibili. In realtà la differenza tra un prodotto e l'altro è relativamente modesta. Perlopiù varia la forma ed il colore. Vediamo in questo articolo, come si usa e come funziona.
La pressa è lo strumento che il tiratore utilizza per le operazioni di Ricarica delle Munizioni. Ne esistono numerosi tipi, alcune sono molto semplici ed economiche mentre altre sono di costruzione complessa e richiedono un intervento minimo da parte dell'operatore. Il principio di funzionamento di tutti i modelli è il medesimo: la macchina è munita di un pistone sopra il quale si fissa il Bossolo che vogliamo ricaricare. Tirando una leva attaccata al pistone, il bossolo viene forzato dentro appositi stampi chiamati DIES ognuno dei quali compie un'operazione specifica. Al termine di queste operazioni, esce dalla macchina un colpo finito.
Strano ma vero. Il calibro indica soltanto (come da sua definizione) "il diametro interno di una bocca da fuoco, misurato in millimetri, centimetri o pollici sui pieni della rigatura". Comunemente invece tendiamo sempre ad identificare questa misura con il 'proiettile' intero quando indica solo il diametro interno della canna di un'arma da fuoco. Nella consuetudine comune infatti, il calibro è diventato la misura comunemente utilizzata per classificare ed identificare le munizioni e le armi che le camerano anche se il suo valore non è sufficiente all'identificazione del tipo di cartuccia sparato.
La carica di lancio delle moderne munizioni metalliche per armi da fuoco è costituita dalla Polvere infume ed affinchè avvenga la deflagrazione di quest'ultima è necessario fornire molta energia. A questo scopo provvede l'Innesco o apparecchio di innesco che contiene una sostanza in grado di detonare (quando percosso) e produrre l'energia necessaria. Il Focone è la sede del bossolo che alloggia e trattiene l'innesco e sul suo fondo, un forellino chiamato Foro di Vampa consente al dardo infuocato prodotto dalla percussione, di penetrare nel bossolo e di incendiarne la polvere provocando la deflagrazione.
Una moderna munizione 'a Palla' per arma da fuoco è cotituita da numerosi elementi ma tra questi, la 'palla' rappresenta forse quello più affascinante ed interessante. Esistono infinite varianti, anche per ogni calibro. Materiali, forme, dimensioni, pesi. Ogni caratteristica è ben studiata secondo la destinazione del Proiettile. Caccia, Tiro, Difesa hanno diverse esigenze e negli anni, centinaia di produttori si sono sbizzarriti cercando di indovinare il giusto mix di caratteristiche per rispondere alla più svariate necessità.
La ricarica è un operazione tramite la quale è possibile assemblare, partendo dai componenti base (bossolo, innesco, polvere e palla) una munizione finita. Essa costituisce una delle tappe fondamentali a cui ogni tiratore prima o poi giunge perchè permette di poter risparmiare una considerevole somma di denaro e di preparare colpi dotati di precisione e caratteristiche particolari altrimenti non ottenibili con i prodotti commerciali. Variando i quantitativi e le qualità della polvere, i tipi di palle (in piombo, blindate, ramate, in lega tutte con forme e pesi diversi) i tipi di innesco, la preparazione del bossolo, i tipi di crimpatura, la profondità di affondamento della palla ecc. si possono creare una varietà pressochè infinita di combinazioni attraverso le quali possiamo mettere a punto il miglior tipo di munizionamento da abbinare alla propria arma, creare proiettili particolari per esigenze diverse (tiro, allenamento, caccia ecc.) e fare esperimenti anche divertenti.
La pressa progressiva Lee pro1000 è uno strumento di medio costo per la ricarica delle munizioni a palla per arma corta o per arma lunga caratterizzata da un ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Tutte le operazioni possono essere svolte dalla macchina in modo automatico. Anche l'inserimento della palla può essere automatizzato a patto di acquistare l'apposita opzione venduta separatamente. Questo prodotto può essere acquistato presso quasi tutte le armerie o gli Shop on line oppure direttamente presso il sito del produttore americano. In questo articolo, cercheremo di descriverne le particolarità e di mostrarvene il funzionamento utilizzando qualche utile illustrazione ed un breve filmato. Cercheremo di fornirvi inoltre qualche utile consiglio sulla sua installazione, regolazione e manutenzione.