Fine di un'era. Da oggi, con l'approvazione definitiva del 'maxiemendamento' alla legge di stabilità, il Catalogo Nazionale Delle Armi da Fuoco fa parte del passato. Si legge infatti nel testo: “a decorrere dall’entrata in vigore della presente legge è abrogato l’articolo 7 della legge 18 aprile 1975, numero 110, recante Norme integrative della disciplina vigente per il controllo delle armi, delle munizioni e degli esplosivi”. Tutti contenti? si e no. L'abolizione del catalogo, approvata così in 'fretta e furia' lascia pericolosi vuoti legislativi che, speriamo, non vengano colmati con provvedimenti di italica fattura per creare più danni che rimedi.
Fisat informa che il giorno 6 Novembre 2011 alle 15, presso la manifestazione Militalia di Novegro (MI) l'Avv. Silvia Gentile, Vice presidente di FISAT, parteciperà al Convegno "Parliamo del softair; le associazioni incontrano gli appassionati". Sarà un'occasione per incontrare gli appassionati softair e di armi e parlare un po' di novità legislative riguardanti il softair ed il settore delle armi.
Finalmente una buona notizia che riportiamo volentieri. Fisat comunica, attraverso il suo Blog ufficiale, di aver ottenuto un'altra archiviazione per un cittadino detentore di armi che aveva subito un furto all'interno della sua abitazione. Nonostante la presenza di una porta Blindata e del cane, diverse armi custodite all'interno di un armadio chiuso a chiave sono state rubate. Purtroppo il cittadino è stato denunciato dalla Polizia con l'accusa di non essere in possesso di un Armadio Blindato ma grazie all'intervento della FISAT, la vicenda si è risolta.
LA SPEDIZIONE DI ARMI - LA VENDITA PER CORRISPONDENZA
Scopo di questo breve scritto è quello di offrire una migliore cognizione della normativa in materia di acquisto/trasferimento di armi tra privati e tra privati ed armerie.
Non c’è dubbio che la capillare diffusione delle offerte commerciali (il pensiero va alle formidabili opportunità offerte dalla rete WEB) ha messo in contatto appassionati, collezionisti ed anche semplici “curiosi” di questo mondo.
Eccoci qua, a pensarci sembra sia successo ieri eppure sono passati già i primi 10 anni da quando, il 22 Agosto del 2001, il dominio theGunners.it è stato registrato. Pochi amici tiratori, poche pretese e solo per condividere tra noi le fotografie che ci scattavamo sul campo di tiro. Non immaginavamo certo cosa saremmo riusciti a realizzare. Sembra impossibile ma quella semplice paginetta realizzata con poco è diventata il punto di riferimento per tantissimi appassionati di armi e di tiro sportivo. Piano piano si sono aggiunti molti amici. Alcuni conosciuti sul campo ed altri conosciuti proprio qui, sul web.
Italia e San Marino: Manganelli firma un'intesa sulla circolazione delle armi. Una più intensa collaborazione ed uno scambio reciproco di informazioni sul controllo dei trasferimenti di armi, munizioni e materiali esplodenti, tra l'Italia e la Repubblica di S. Marino. È questo, in sintesi, il significato dell'intesa firmata questo pomeriggio dal capo della Polizia Antonio Manganelli e dall'ambasciatore della Repubblica sanmarinese Daniela Rotondaro.
Ricoderete tutti i problemi legati alla Questura di Genova che pretendeva l'obbligo di iscrizione alla FITAV (Federazione Italiana Tiro a Volo) per il rinnov del porto d'armi tiro a volo. Bene, finalmente, la FISAT ci comunica che il problema è stato risolto. Ecco il comunicato stampa
Una piccola rivoluzione: al senato, con un provvedimento di semplificazione amministrativa preparato dal Senatore Lorenzo Bodega, si è tentato di abolire il Catalogo Nazionale. Purtroppo l’emendamento, inserito nella legge per il rifinanziamento delle missioni di pace all’estero, ha incontrato (ovviamente) una fortissima opposizione. Il presidente, Renato Schifani, ha deciso di sospendere i lavori per dare la possibilità ai presentatori di poterne riformulare il testo in modo da chiarirne meglio la portata. I vantaggi sono consistenti, una legislazione più snella e meglio allineata con l’Europa, che impone meno vincoli di tipo tecnico/commerciale, potrebbe favorire numerose piccole e medie aziende sul territorio Italiano liberando anche molti fondi attualmente impiegati per il mantenimento della macchina burocratica. Tutto questo senza pericolo per la sicurezza e per l’ordine pubblico. Ecco il comunicato Stampa della FISAT.
Alla fine il tanto atteso decreto sulle ‘bombolette al peperoncino’ è finalmente uscito e definisce i requisiti che i modelli di libera vendita dovranno avere. Ad esempio, il contenuto di liquido non dovrà superare i 20ml e la percentuale di olio al peperoncino non dovrà essere superiore al 10%. Potranno essere commercializzate non solo dalle armeria ma anche dagli altri esercizi commerciali e, non rientrando più tra gli strumenti atti ad offendere, potranno essere portate e trasportate anche senza un giustificato motivo. Tutte le altre invece saranno considerate ‘armi proprie’, dovranno essere denunciate e non potranno essere portate fuori dalla propria abitazione per nessun motivo.
Come anticipato negli scorsi articoli, recenti disposizioni della commissione consultiva impediscono la catalogazione di nuove armi da fuoco ‘somiglianti’ a quelle militari (anche se progettate per uso civile) a meno che non vengano rispettati alcuni requisiti molto penalizzanti. In particolare, i caricatori dovranno essere da cinque colpi ‘per costruzione’ e deve essere impedita l’intercambiabilità con i caricatori utilizzati su altre armi ma di tipo militare. Il rischio è quello di perdere la possibilità di reperire, in futuro, una grande quantità di armi da fuoco che non potranno essere più importate a causa delle richieste di modifica che richiedono importanti interventi strutturali. FISAT ci ha prontamente informato per illustrarci l’evolversi della situazione e con il comunicato stampa di oggi comincia anche a fornirci modi e mezzi per farci sentire.