Fisat informa che il giorno 6 Novembre 2011 alle 15, presso la manifestazione Militalia di Novegro (MI) l'Avv. Silvia Gentile, Vice presidente di FISAT, parteciperà al Convegno "Parliamo del softair; le associazioni incontrano gli appassionati". Sarà un'occasione per incontrare gli appassionati softair e di armi e parlare un po' di novità legislative riguardanti il softair ed il settore delle armi.
Ricoderete tutti i problemi legati alla Questura di Genova che pretendeva l'obbligo di iscrizione alla FITAV (Federazione Italiana Tiro a Volo) per il rinnov del porto d'armi tiro a volo. Bene, finalmente, la FISAT ci comunica che il problema è stato risolto. Ecco il comunicato stampa
Una piccola rivoluzione: al senato, con un provvedimento di semplificazione amministrativa preparato dal Senatore Lorenzo Bodega, si è tentato di abolire il Catalogo Nazionale. Purtroppo l’emendamento, inserito nella legge per il rifinanziamento delle missioni di pace all’estero, ha incontrato (ovviamente) una fortissima opposizione. Il presidente, Renato Schifani, ha deciso di sospendere i lavori per dare la possibilità ai presentatori di poterne riformulare il testo in modo da chiarirne meglio la portata. I vantaggi sono consistenti, una legislazione più snella e meglio allineata con l’Europa, che impone meno vincoli di tipo tecnico/commerciale, potrebbe favorire numerose piccole e medie aziende sul territorio Italiano liberando anche molti fondi attualmente impiegati per il mantenimento della macchina burocratica. Tutto questo senza pericolo per la sicurezza e per l’ordine pubblico. Ecco il comunicato Stampa della FISAT.
Come anticipato negli scorsi articoli, recenti disposizioni della commissione consultiva impediscono la catalogazione di nuove armi da fuoco ‘somiglianti’ a quelle militari (anche se progettate per uso civile) a meno che non vengano rispettati alcuni requisiti molto penalizzanti. In particolare, i caricatori dovranno essere da cinque colpi ‘per costruzione’ e deve essere impedita l’intercambiabilità con i caricatori utilizzati su altre armi ma di tipo militare. Il rischio è quello di perdere la possibilità di reperire, in futuro, una grande quantità di armi da fuoco che non potranno essere più importate a causa delle richieste di modifica che richiedono importanti interventi strutturali. FISAT ci ha prontamente informato per illustrarci l’evolversi della situazione e con il comunicato stampa di oggi comincia anche a fornirci modi e mezzi per farci sentire.
Riceviamo e pubblichiamo il rapporto informativo di FISAT su come è andata veramente la storia della catalogazione delle Armi Simil Militari di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi. Ecco il comunicato Stampa ed il testo integrale del verbale della commissione che FISAT è riuscita ad avere attraverso il suo ufficio legale. Questo comunicato è da leggere integralmente!
FISAT, con il comunicato stampa di oggi, denuncia alcune nuove stranezze sul comportamento tenuto della Commissione Consultiva per le Armi. Ad esempio e per ragioni non note, custodisce i verbali delle sue riunioni nella massima segretezza. Quando non lo fa, cancella i riferimenti ai votanti. Perchè? quali sono le ragioni di questi comportamenti? Lo scenario delineato dal presidente della Fisat Simone Ciucchi è veramente inquietante perchè coinvolgerebbe molti operatori del settore che ci aspetteremmo, invece, di vedere schierati dalla nostra parte. Nell'articolo, il testo originale del comunicato stampa...
Con il comunicato stampa del 16 Maggio, FISAT ci informa che a breve (forse già a metà di Giugno), il Poligono di San Zenone potrà finalmente essere riaperto. Ricordiamo che il poligono, annesso all’armeria Sportgun ma gestito in forma privata da una associazione di cittadini, è stato chiuso in seguito alle indagini effettuate dalla questura di Treviso su un presunto traffico di armi (che non sono mai state trovate) da destinare alla criminalità da parte dell’armeria stessa. In seguito, la questura ha richiesto un’indagine polizia giudiziaria e l’intervento dei Vigili del fuoco e dell’ ASL sulla struttura che non ha rilevato nulla di illegale. Ciò nonostante al Sindaco è stato ‘raccomandato’ il ritiro della licenza. Grazie all’intervento della FISAT, ora il problema sembra essere stato risolto. La struttura è stata dissequestrata e gli oltre 2500 soci sono pronti per rientrarvi. Ecco il testo del comunicato.
Come è già noto a molti, la Questura di Genova pretende l'obbligo di iscrizione alla FITAV (Federazione Italiana Tiro a Volo) per il rilascio del porto d'armi tiro a volo e per il rinnovo. Inoltre, limitando il numero di munizioni acquistabili nel corso di validità del titolo, pone un forte limite agli allenementi degli sportivi nei poligoni. Per questo motivo FISAT ha deciso di agire partendo proprio da Genova con una campagna che andrà ad estendersi a tutto il territorio nazionale. Il 15 Maggio si terrà a Genova un'assemblea dell'associazione per presentare l'iniziativa. Ecco il comunicato stampa ufficiale.
Brutte notizie. Nell'ultimo comunicato Stampa, FISAT (Federazione Italiana Storia Armi e Tiro) ci riferisce che il Ministero degli Interni, nel regolamento regolamento di esecuzione del Decreto Legislativo 4 aprile 2010, n. 58 (Attuazione della direttiva 2007/23/CE relativa all'immissione sul mercato di prodotti pirotecnici), ha intenzione di inserire una forte restrizione sulla detenzione degli Inneschi definendone il limite. Ecco il testo originale.
FISAT informa che in occasione della manifestazione EXA 2011 sarà presente allo stand della rivista Armi & Tiro. Nell’ambito della manifestazione FISAT effettuerà la presentazione del proprio candidato presidente all’associazione ASSOARMIERI nella persona del Dr. Pierluigi TAVIANI già primo dirigente dell’Area Armi ed Esplosivi del Ministero dell’Interno alla votazione che si terrà il giorno 11 Aprile 2011. Ecco il comunicato Stampa.