Ci vuole poco a capire perché il FAL sia considerato “il braccio destro della democrazia occidentale”. Una canna lunga per sfruttare in pieno le potenzialità di una munizione corposa, delle buone mire, un sistema a gas regolabile che non va mai in crisi e una buona accessibilità ai comandi lo rendono un grande “battle rifle”. Costa relativamente poco, i ricambi abbondano...ma come ogni arma militare degna di questo nome, fatta cioè per resistere agli abusi del combattimento, ha uno scatto giustamente coriaceo che può mettere in crisi il tiratore da poligono. L’intervento domestico che propongo ha come obbiettivo modificare la meccanica di scatto originale nel tentativo di ottenere un comportamento più amichevole durante le sessioni in linea.
Ho comprato il mio Remington 700 pensando di arrivare a tirare fino a 300 metri, al massimo. Ancora non prevedevo di volerlo poi impiegare per distanze più lunghe. Le Basi per l'ottica in due pezzi che acquistai insieme all'arma andavano più che bene per le classiche linee che pensavo di frequentare. Desiderando però spingermi un po' oltre ho pensato di sostituire i miei attacchi Leupold MK4 con una slitta TPS inclinata da 20 Moa. Almeno in teoria, l'arma è ora in grado di ingaggiare bersagli fino alla distanza di 1000 metri. Ecco come ho fatto per la sostituzione. Bastano un poco di manualità ed i giusti strumenti di lavoro.
Il Remington 700 è un'arma straordinaria, la versione SPS Tactical con canna da venti pollici mi è subito piaciuta anche se la calciatura Hogue OverMolded in dotazione mi ha sempre lasciato perplesso. Comoda per alcuni versi è completamente incompatibile con i miei gusti personali. Avevo già deciso per la sostituzione e la mia scelta è caduta su una più solida ed ergonomica Bell&Carlson Medalist A5. Ho voluto però effettuare il lavoro con le mie mani e per questo ho fatto tesoro dei consigli degli amici Paolo e Bruno che mi hanno anche prestato gli attrezzi adatti. Non è difficile, basta un poco di manualità e di attenzione. Ecco come ho fatto...
Le operazioni di Nichelatura dei nostri bossoli possono essere effettuate in modo semplice e spendendo relativamente poco. Con 20 euro infatti possiamo procurare tutti gli ingredienti base ovvero l'elettrolita e l'anodo di Nichel. Poi procuriamoci un cartoccio di latte, un po’ di filo conduttore, acetone per sgrassare e un vecchio alimentatore a corrente continua (tipo caricabatterie o simili). Se non disponiamo di un vecchio alimentatori, possiamo trovare su internet molti prodotti economici adatti allo scopo. Per ultimo, troviamo un 'punzone' con il quale 'manovreremo' i bossoli durante la fase di pulizia con l'acetone e durante la fase del bagno nell'elettrolita.
I caricatori della serie Magpul e cloni sono accessori di ottima fattura, ben realizzati e molto robusti. In italia vengono orrendamente limitati a 10 o 5 colpi ma restano prodotti straodinari. Vengono forniti con un utile accessorio (Cover). Si tratta di una copertura in plastica che protegge la bocca del caricatore da corpi estranei come terra, sabbia o polvere. In ambito operativo però, non è semple semplice rimuovere questa copertura. Specialmente in velocità ed in situazioni di emergenza. Il foro presente su una delle due alette però ci suggerisce un piccolo ed economico stratagemma.
Negli ultimi giorni un paio di Gunners mi hanno scritto per avere notizie sul fabbricante della mia cinghia single point che uso con il mio Colt e il piccolo MP5. Il fabbricate è Paolo.Orange Armory ovviamente. Vi scrivo quindi due righe per la sua rapida costruzione casalinga durate la prima serata di pioggia autunnale. Premetto che la configurazione descritta è quella che io preferisco per la mia conformazione fisica, ma certamente le varianti sono infinite e ognuno deve trovare la sua.
La prima cosa che faccio quando metto le mani su un’arma nuova è smontarla fino all’ultimo pezzo per capire come funziona e se necessita di qualche cura, incluso lo scatto, che, come un buon paio di scarpe, deve essere “della misura giusta”.
Come tiratore di semiatomatici di derivazione militare ho sempre subito (è il caso di dirlo) le commosse descrizioni dei leggendari scatti delle carabine sniper dove i grammi sostituisco i chili e la seta giapponese sostituisce la carta vetrata. Quindi brugola in mano e iniziamo a smontare e vedere che c’è dentro.
L'Estrattore interno delle M1991, come ben sapete, è un piccolo componente meccanico, per niente eclatante nel suo aspetto, ma dal temperamento volitivo....
Dopo poche centinaia di colpi, la mia Nuova Kimber ha iniziato ad incepparsi. Tutti i bossoli dei i penultimi colpi esplisi da qualsiasi Caricatore finiscono catturati tra la Culatta e la parte superiore della Canna , un difetto che gli americani chiamano "empty case stovepipe". Generalmente il problema viene risolto "aggiustando" la tensione dell'estrattore e/o riducendo la tensione della recoil spring...passi per la molla più morbida, ma come/quanto/dove aggiustare la tensione dell'estrattore? Una soluzione è comprare da Brownells un extractor gauge per valutare la tensione ed una macchinetta per regolarla, ma se avete una mezz'oretta e non sapete cosa fare...
Con cura, riponiamo le armi da fuoco all'interno dei nostri Armadi Blindati per mettere al sicuro e per proteggerle. Spesso però ci dimentichiamo che uno dei peggiori nemici dal quale proteggerle si trova proprio all'interno dell'armadio. L'umidità! Se non prendiamo serie precauzioni infatti, l'umidità richia di compromettere in modo serio la bellezza delle nostre pistole e dei nostri fucili. Aggredisce le parti in metallo, i legni e la tela di fondine e cinghie. Per stare tranquilli, bastano pochi accorgimenti [ndr]. Esistono differenti sistemi per ridurre l'umidità all'interno dei nostri armadi blindati. Essenzialmente sono di tipo chimico (Deumificatori ed essiccatori) o chimico
Mi ricordo chiaramente della prima volta che ho sentito parlare della meccanica della P08: "un scatto complicatissimo, molto costoso da realizzare e criticabile. Di queste 3 affermazioni la prima è falsa, la seconda è vera, la terza è discutibile. Qualche tempo fa ho avuto la fortuna di mettere mano su una simpaticissima e bizzosa Mauser del 1938 che dopo qualche mal di testa e molto studio, mi sta dando delle grandissime soddisfazioni. Volevo condividere con voi le mie esperienze. Sfatiamo il primo mito. La catena cinematica di scatto della P08 è di una grandissima eleganza ….perché è semplice! Bravo Georg! .