Ricarichiamo con la Lee Pro 1000
La pressa progressiva Lee pro1000 è uno strumento di medio costo per la ricarica delle munizioni a palla per arma corta o per arma lunga caratterizzata da un ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Tutte le operazioni possono essere svolte dalla macchina in modo automatico. Anche l'inserimento della palla può essere automatizzato a patto di acquistare l'apposita opzione venduta separatamente. Questo prodotto può essere acquistato presso quasi tutte le armerie o gli Shop on line oppure direttamente presso il sito del produttore americano. In questo articolo, cercheremo di descriverne le particolarità e di mostrarvene il funzionamento utilizzando qualche utile illustrazione ed un breve filmato. Cercheremo di fornirvi inoltre qualche utile consiglio sulla sua installazione, regolazione e manutenzione.
La pressa, viene fornita completamente smontata in una scatola di cartone. Le istruzioni di montaggio sono in inglese ma le chiare illustrazioni consentono a chiunque di montare la macchina. Le sue dimensioni sono contenute, si sviluppa in altezza (a causa della presenza dei tubi porta bossoli) e non occupa molto spazio sul banco da lavoro. Costruita con parti in acciaio, alluminio lega leggera e plastica, appare sufficientemente robusta e, se ben curata, può arrivare a produrre centinaia di migliaia di colpi.
La pressa è composta da una base in lega leggera (di colore rosso) che si monta al banco per mezzo di tre grosse viti. All'interno di questa base scorre un robusto pistone (collegato alla leva di comando per mezzo di una serie di leveraggi). Sul pistone, al posto dello Shell-Holder, c'è una basetta in alluminio dotata di un piatto rotante chiamato Shell-Plate che permette di caricare e trattenere i bossoli (3 per volta) mentre vengono lavorati. Allo Shell-Plate sono collegati direttamente il meccanismo di caricamento dei bossoli e quello di alimentazione degli inneschi. Sopra la base, viene montato un Castello che trattiene una speciale 'torretta'. Qui. troviamo i tre dies ed il dosatore della polvere.
Il meccanismo di alimentazione dei bossoli è costituito da una slitta di plastica che, ad ogni movimento della leva, spinge verso lo Shell-Plate un Bossolo. I bossoli fuoriescono (per gravità) da uno dei quattro tubi trasparenti disponibili. Una volta che un tubo si svuota, possiamo ruotare manualmente il meccanismo per passa al tubo successivo. Sopra i tubi, un imbuto di plastica facilita il caricamento dei bossoli assicurandone il giusto orientamento.
Il meccanismo di alimentazione degli inneschi è costituito da un contenitore circolare per gli stessi collegato ad uno scivolo che termina sotto lo Shell-Plate. Un pistoncino, provvede a spingere poi l' Innesco verso l' alto inserendolo nella sua sede nel bossolo.
Una volta terminata la lavorazione, il colpo finito cade in uno scivolo ricavato nella base in alluminio che regge lo Shell-Plate. E' bene dotarsi di una scatola da posizionare sotto questo scivolo per raccogliere i colpi ed evitare che cadano a terra. E bene anche dotarsi di un secondo contenitore da posizionare a fianco del primo per mettere a portata di mano le palle che ci serviranno durante le operazioni.
PREPARAZIONE
Guardiamo la nostra pressa e controlliamo che tutto sia a posto. Controlliamo che nessun corpo estraneo si sia infilato nei meccanismi (specialmente inneschi spenti) e passiamo un panno asciutto per togliere ogni residuo di polvere e sporco.
Facciamo spazio sul nostro banco da lavoro e mettiamo a portata di mano tutti gli strumenti che ci serviranno: Inneschi, bossoli, palle, contenitori, chiavi, il Calibro ecc.
Prima di cominciare dovremo regolare i dies ed il il dosatore della polvere verificandone la dose erogata. Dovremo quindi riempire il contenitore degli inneschi e quello dei bossoli.
REGOLAZIONE DEI DIES
Il primo die da regolare è quello che provvede alla Ricalibratura del bossolo ed all'espulsione dell' innesco inerte. Allentiamo l' anello di fissaggio e facciamo una prima regolazione ad occhio. Inseriamo un bossolo ed avvitiamo/svitiamo il die fino a quando (a Shell-Plate completamente sollevato) il suo bordo inferiore non tocca il bordo del piatto. Svitiamolo, a questo punto di 3/4 o di 1/2 giro per lasciare un piccolo margine di tolleranza e quindi stringiamo bene l' anello di fissaggio. Lo scopo di questa operazione è garantire la ricalibratura di tutto il corpo del bossolo.
Il secondo dies è quello che provvede alla svasatura del bossolo e sulla cui sommità è montato il dosatore della polvere. Partiamo con il dosatore smontato. Allentiamo l'anello di fissaggio ed Inseriamo un bossolo nello Shell-Plate. Spingiamo la leva fino in fondo e controlliamo quanto l' orlo viene svasato. Se riteniamo che la svasatura sia scarsa od eccessiva, dovremo avvitare o svitare maggiormente il die. A procedura ultimata, fissiamo l' anello e rimontiamo il dosatore della polvere.
Il terzo dies è quello che spinge la palla nel bossolo fino alla misura desiderata ed effettua la 'crimpatura'. Il dies è un cilindro cavo con appositi rilievi sulle pareti interne, nella parte superiore un tampone regolabile provvede all' inserimento della palla quando il bossolo sale. Le due operazioni avvengono insieme, mentre la palla affonda, le pareti del dies stringono il Colletto del bossolo. Avvitando o svitando il die aumentiamo o diminuiamo la forza della crimpatura, avvitando o svitando il tampone superiore, diminuiamo o aumentiamo la lunghezza del colpo. Anche in questo caso, dovremo allentare l' anello di fissaggio e poi provvedere alle regolazioni.
I dies non devono essere regolati tutte le volte. Una volta fissati, rimangono tarati per sempre. E' comunque consigliabile misurare ogni tanto la lunghezza del colpo poiché la vite di regolazione è esposta ed è facile urtarla in modo involontario cambiandone la regolazione
POLVERE
Consultiamo il nostro database e stabiliamo la dose di polvere che dovremo utilizzare per la ricarica. Come per molte altre presse, la Lee Pro 1000 monta un dosatore di tipo volumetrico costituito da piccoli dischi di plastica con fori di diverse dimensioni (3).
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Consultiamo il nostro database | Il Dosatore Volumetrico | Il disco forato contiene quantità prefissate di polvere |
E' necessario consultare le apposite tabelle fornite con la documentazione della pressa per trovare la corrispondenza giusta Peso-Volume per ogni tipo di polvere. Abbiamo tuttavia notato che questi elenchi sono poco aggiornati, molte polveri in commercio nel nostro paese non sono in elenco. Poco male... con qualche Prova troveremo il foro che contiene il quantitativo di polvere necessario.
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montiamo il disco sulla slitta | montiamo la slitta sulla pressa | rimontiamo il 'bicchierino portapolvere' |
Riempiamo ora il bicchierino con la polvere da sparo. Esistono due tipi di Dosatori per la polvere. Nel nostro modello, con bicchierino cilindrico, una catenella metallica collega il dosatore alla base della pressa. Attraverso un semplice meccanismo, si assicura l'erogazione di una singola dose di polvere per bossolo e si evita il pericolo di effettuare pericolose cariche 'doppie'.
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riempiamo il bicchierino di polvere da sparo | pesiamo la polvere per accertarci che il peso sia corretto | ripetiamo l'operazione un paio di volte... |
Controlliamo sempre per sicurezza il peso della polvere con la nostra bilancina effettuando una serie di 'pesate'. Sappiamo infatti che tra lotto e lotto, ci possono essere variazioni di volume oltre che di peso e siamo prudenti. Inseriamo un bossolo vuoto sotto il die e lo riempiamo di polvere tirando la leva. Pesiamo la polvere ottenuta e ripetiamo l' operazione un paio di volte. Se i dati sono coerenti, possiamo procedere.
ALIMENTAZIONE INNESCHI
Gli inneschi, hanno la brutta abitudine di Esplodere. Devono quindi essere maneggiati con cautela, se schiacciati o pestati con qualche cosa di duro diventano pericolosi (vi assicuro che fanno un gran botto). Se cadono e li pestate beh... vi ho avvertito.
Per prima cosa dobbiamo riempire il serbatoio degli inneschi. Si tratta di un piatto in materiale plastico sul cui fondo, una serie di solchi concentrici facilita il lavoro di orientamento degli inneschi che devono essere orientati tutti nello stesso modo. Basterà quindi rovesciarli sul piatto (10) ed agitare quest'ultimo per qualche secondo (11). Chiudiamo quindi il serbatoio con il suo coperchio (12).
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riempiamo il bicchierino di polvere da sparo | pesiamo la polvere per accertarci che il peso sia corretto | ripetiamo l'operazione un paio di volte... |
...e, con l' ausilio di una matita, lo inseriamo nella sua sede. Il gioco è fatto, diamo qualche colpetto leggero al meccanismo in modo che il canale di alimentazione si riempia a dovere. e passiamo all'operazione successiva.
L' alimentazione degli inneschi su questa pressa presenta qualche volta piccoli problemi: ogni tanto infatti questi piccoli inneschi si incastrano nel condotto di alimentazione che in breve tempo si svuota. Il risultato è quello di assemblare colpi privi di innesco, spargere la polvere da sparo negli ingranaggi della pressa e di doversi quindi cimentare in una simpatica attività di pulizia e di smontaggio. Controllate quindi con attenzione il meccanismo, se si inceppa un piccolo colpetto con un dito risolverà il problema.
ALIMENTAZIONE BOSSOLI
Inseriamo i quattro tubi trasparenti nella loro sede e, sopra di questi, montiamo l'imbuto. Con le mani rovesciamo nell' imbuto una manciata di bossoli alla volta. Contemporaneamente afferriamo i tubi a mezza altezza agitandoli lentamente. Il Fondello più pesante cercherà di voltarsi verso il basso e tutti i bossoli si infileranno nei tubi nel verso corretto.
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Montiamo i 4 tubi in plastica | Montiamo il collettore dei bossoli | rovesciamo i bossoli nell'imbuto una manciata alla volta |
ALIMENTAZIONE DELLE PALLE
La nostra pressa non è fornita di alimentatore per le palle. Le inseriremo quindi manualmente. Ci teniamo un piccolo contenitore a portata di mano e lo riempiamo di palle in lega pronte all' uso. Ricordiamoci di controllare che sulle palle (specialmente quelle di fattura più scarsa) non ci siano troppi residui di cera. Questa finirebbe per intasare il Die con conseguente pericolo di assemblare colpi troppo corti
In commercio esiste tuttavia un accessorio per l'alimentazione automatica delle palle con cui attrezzare la nostra lee pro 1000. Non ho mai provato ad usare questo strumento che, in ogni caso, costa molto poco.
CICLO OPERATIVO
Le operazioni di preparazione sono state ultimate. i serbatoi sono pieni e la macchina è tarata. E' ora possibile procedere con le operazioni di montaggio dei colpi. Afferriamo la leva e spingiamola lentamente verso il basso. Lo Shell-Plate comincerà a salire (ma per adesso è vuoto) e, contemporaneamente, il meccanismo di alimentazione dei bossoli comincerà ad arretrare fino a quando si troverà sotto il primo tubo di alimentazione. Quando la leva sarà completamente abbassata, un bossolo cadrà sul piano.
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Montiamo i 4 tubi in plastica | Montiamo il collettore dei bossoli | rovesciamo i bossoli nell'imbuto una manciata alla volta |
Alziamo lentamente la leva. Il meccanismo di alimentazione dei bossoli spingerà lentamente il bossolo verso l' incavo dello Shell-Plate mentre questo comincerà a discendere verso il basso. Tiriamo nuovamente la leva verso il basso. Lo Shell plate salirà di nuovo fino a quando il bossolo non verrà infilato nel die ricalibratore. L'ago del die espellerà l'innesco esausto mentre il corpo del die restituirà al bossolo le dimensioni originali. Intanto un secondo bossolo verrà caricato sul piatto. potrebbe essere necessario fare un poco di forza.
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Il Bossolo viene spinto verso lo Shell-Plate | lo shell plate si alza e spinge il bossolo nel die ricalibratore | un secondo bossolo viene depositato sulla slitta di alimentazione |
Tiriamo lentamente la leva verso il basso. Lo Shell-Plate scende ed il meccanismo di alimentazione dei bossoli provvede a spingere il secondo bossolo sullo Shell-Plate. mentre il primo viene portato sulla seconda posizione al di sotto della quale si trova il meccanismo di alimentazione degli inneschi. Ora che la leva ha raggiunto la fine della corsa, spingiamola ancora un poco verso l' alto forzando il pistoncino che carica l'innesco a spingerne uno nuovo nel Focone del bossolo. Fate attenzione perchè questa operazione deve essere effettuata con delicatezza.
Abbassiamo nuovamente la leva. Un terzo bossolo verrà caricato mentre il secondo verrà ricalibrato e privato dell' innesco esausto ed il primo (ricalibrato ed innescato) viene spinto verso l'alto dove si trova il die che svasa ed inserisce la polvere. Tiriamo la leva verso l' alto caricando un terzo bossolo e poi ancora lentamente per spingere l'innesco nuovo nella sede del secondo bossolo mentre il primo si troverà in terza posizione.
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Lo Shell plate gira ed il primo bossolo è pronto per essere innescato | un terzo bossolo viene caricato |
il primo bossolo è pronto per ricevere la palla |
Lo Shell plate gira ed il primo bossolo è pronto per essere innescato un terzo bossolo viene caricato il primo bossolo è pronto per ricevere la palla.
A questo punto controlliamo attentamente che nel primo bossolo ci sia la povere. Vi consiglio di predisporre una luce o un faretto che punti verso il basso in modo che si possa vedere bene quello che c' è nel bossolo. Appoggiamo ora una palla nuova sulla sommità del bossolo svasato. Tiriamo la leva verso il basso. Un quarto bossolo viene caricato mentre il terzo viene ricalibrato, il secondo svasato ed il primo crimpato. Alziamo la leva mentre lo shell-plate gira, il primo bossolo, ora colpo completo, si avvia verso lo scivolo dove uno spillo trasversale lo espelle dalla macchina.
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una luce permette di vedere se c'è polvere nel bossolo | appoggiamo la palla sul bossolo svasato |
il colpo è finito |
una luce permette di vedere se c'è polvere nel bossolo appoggiamo la palla sul bossolo svasato il colpo è finito
PRECAUZIONI
Perchè la pressa funzioni sempre in maniera corretta è necessario mantenere una pulizia scruplosa di tutte le parti in movimento. Evitate olii troppo densi e/o in quantità eccessiva. Controllate sempre il canale di alimentazione degli inneschi affinchè non si svuoti, se dovesse capitare basterà un leggero colpetto al piatto porta inneschi. Tenete il canale asciutto e pulito ed evitate di usare olio.
STOCCAGGIO E CONSERVAZIONE DEI COLPI E DEL MATERIALE
Ricordiamoci che stiamo trattando materiale esplosivo ci troveremo a dover trovare un posto per Polveri da sparo, Inneschi, Colpi completi, diluenti olii ecc.
Per prima cosa assicuriamoci che il luogo di lavoro e di conservazione di questo materiale non sia accessibile a bambini o persone che potrebbero farsi male maneggiando impropriamente queste cose. Conservate munizioni, polvere ed inneschi in tre luoghi separati, asciutti ed areati. Utilizzate per gli inneschi gli involucri originali e svuotate il piatto porta inneschi tutte le volte che finite di utilizzare la pressa. Conservate le munizioni finite in contenitori appositi evitando di riporle una a contatto con l' altra in un' unica scatola. Conservate la polvere nei barattoli originali e controllate bene che le confezioni siano ben chiuse. Evitate che olii e solventi vengano a contatto con polveri ed inneschi inattivandoli o alterandone le capacità. Controllate sempre che i luoghi di stoccaggio siano sempre BEN PULITI.
FINE DEI LAVORI
Abbiamo finito di ricaricare. Non ci resta che pulire con cura la nostra attrezzatura ed il luogo in cui abbiamo lavorato. Smontiamo il dosatore degli inneschi, lo svuotiamo e li riponiamo al loro posto. Svuotiamo il dosatore dalla polvere avanzata rimettendola nel suo barattolo. Riponiamo in una scatola i bossoli avanzati e mettiamo via tutti gli attrezzi che abbiamo usato. La prossima volta che dovremo ricaricare, troveremo la nostra attrezzatura pulita ed efficiente e ci troveremo ad operare in un luogo pulito ed ordinato in cui poter lavorare con tutta la sicurezza che queste operazioni richiedono.
Tags: Ricarica
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