L'allenamento per il T.D.S.
Il Tiro Dinamico Sportivo si basa, come accade per tutte le altre discipline che prevedono l'uso delle armi, sull'impiego delle armi e sullo 'Sparo'. Sarebbe pertanto logico immaginare che l'unico allenamento ideoneo al conseguimento di buoni risultati in questo sport sia quello di sparare tanto e spesso. Questo è vero solo in parte.
Per prima cosa dobbiamo quindi capire come sparare e con quali modalità. L'allenamento a fuoco effettuato con le modalità del Tiro Dinamico è senz'altro un ottimo allenamento ma non è praticabile da tutti. Può mancare il tempo oppure il campo di cui disponiamo può non essere abbastanza attrezzato oppure possiao allenarci solo in una sezione del TSN dove sono permesse solo sessioni di tiro Statiche. ci si può limitare a sessioni di tiro statiche per ovvie ragioni ma questo tipo di allenamento ha i suoi pregi ed i suoi difetti.
Il principale lato positivo di questo tipo di allenamento sta nella progressiva e costante conoscenza della propria arma (o nel suo mantenimento). Non bisogna dimenticare infatti che, nel TDS, la precisione rimane uno dei principali fattori sul piatto della bilancia al fine di ottenere buoni risultati.
Un costante allenamento sulla precisione, sulla corretta acquisizione degli organi di mira, sulla corretta gestione dello scatto, rimane quindi uno dei principi basilari di un buon allenamento. C'è da aggiungere, però, che un allenamento fatto al TSN lascia alcune lacune che possono essere così riassunte:
- Non è possibile acquisire una giusta cadenza di tiro su distanze differenti da quella per la quale la linea è impostata. Con il passare del tempo corriamo il risco di trasformarla nella Nostra Cadenza standard dimenticandoci di tutte le altre.
- L'impostazione di tiro 'Statico' è molto differente da quella di tipo Dinamico. L'impugnatura, la postura, anche la forza con la quale si stringe la pistola è differente.
- L'assuefazione ad un'impostazione di tiro "Standard da Poligono" può portare, durante il successivo uso dinamico, ad una serie di problemi, in primis di affidabilità della pistola che, impugnata senza essere stretta a sufficienza, può porare a diversi inceppamenti.
La soluzione è una sola, anche se non sempre praticabile. L'allenamento al tiro Dinamico deve avvenire in una struttuara attrezzata per tale pratica: Il campo di tiro Dinamico. Questo è l'unico tipo di allenamento che può aiutarci ad apprendere la giusta tecnica di tiro, le cadenze corrette e che ci può preparare alle condizioni specifihe che troveremo in Gara.
E sul campo è meglio allenarsi con esercizi brevi come quelli di Base oppure su Stages preparati e definiti? Non è semplice rispondere. Dipende da quanto tempo si riesce a dedicare agli allenamenti. Se il tempo a disposizione ce lo consente, l'allenamento in Stage è sicuramente più completo oltre che più divertente. Dobbiamo però variare il disegno dell'esercizio con una discreta costanza in modo da imparare a muovere i nostri passi su scenari sempre differenti ma non dimentichiamo di esercitarci sui 'fondamentali': estrazione, tiro su distanze differenti ecc.
Chi non riesce a frequentare con regolarità gli impianti di tiro Dinamico può invece solo esercitarsi sugli esercizi base o fondamentali integrando tale pratica con l'attività 'in bianco'. Certamente la soddisfazione che questo allenamento è in gado di procurare nel tiratore è notevolmente inferiore rispetto ad una buona uscita sul campo ma , d'altra parte, a volte è il modo più veloce ed economico per imparare a muoversi sul campo con un arma impugnata.
Possiamo accontentarci di uno spazio modesto. Un garage, una cantina possono andare bene. Posizioniamo alcuni bersagli (ser riusciamo, in scala adeguata) disposti in modo opportuno ed ecco che si può cominciare a simulare, anzi, eseguire, i movimenti, gli spostamenti e le varie sequenze d'ingaggio. Proviamo tutte le posizioni che incontreremo negli Sage di tiro, l'importante è ricordare che il nostro comportamento è quello di chi usa un'arma da fuoco carica e pronta a sparere quindi stringere bene la pistola! Ma non bisogna dimenticare inoltre che, per l'allenamento in bianco, la pistola deve essere ASSOLUTAMENTE scarica...
Un'altra parte relativa all'allenamento che non bisogna sottovalutare è quella inerente la forma fisica generale.
Come tutti gli sport, anche il TDS presuppone che chi lo pratica volendo ottenere determinati risultati abbia una certa forma fisica che si può riassumere in tono muscolare, forza, scatto e agilità.
Sicuramente ore passate in palestra o a correre su distanze da maratona non possono che far bene; non dimentichiamo che lo scopo principale di qualsiasi sport è il benessere fisico. Bisogna però mettere a fuoco il fatto che il TDS è uno sport basato principalmente sulla velocità e sullo scatto; un esercizio può durare, quando può essere considerato lungo, al massimo 20 / 30 secondi durante i quali bisogna essere in condizione di esprimere al meglio le proprie potenzialità fisiche. E' pressochè inutile essere in grado di correre i 5 km in meno di 30 minuti se poi non si possiede lo scatto necessario per percorrere 10 metri in una manciata di centesimi di secondo.
Allo stesso modo, è pressochè inutile avere la massa muscolare di un sollevatore di pesi se poi si è impacciati nei movimenti.
Il nostro allenamento deve prevedere quindi il tipo di attività che faremo sul campo di tiro. Ottime quindi le varie discipline di arti marziali, per acquisire elasticità e fluidità nei movimenti; altrettanto dicasi per allenamenti in palestra con pesi leggeri per sviluppare tonicità muscolare ma senza aumentare eccessivamente la massa.
Buoni anche gli allenamenti basati su corsa e/o bicicletta, tenendo sempre però conto che il nostro sport prevede scatti brevi ma intensi. Molti agonisti di TDS praticano spinning, proprio per la sua caratteristica alternanza tra lunghe pedalate e brevissimi ma intensi scatti "in salita". Infine anche buono il nuoto, che oltre ad essere uno sport completo dal punto di vista muscolare, fornisce un'ottima coordinazione dei movimenti ed è un ottimo allenamento per il sistema cardio respiratorio.
Un ultimo allenamento consigliato?
Scontato a dirsi... Sparare. Sparare. Sparare.
Tags: Corsi e Allenamenti
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