RCBS Rock Chucker
Tra le presse più robuste per la ricarica delle munizioni, la RCBS Rock Chucker Supreme è senz'altro una delle migliori. Lo si nota subito senza nemmeno aprire la confezione. Il peso dello strumento è impressionante. Il corpo massiccio della pressa non si muove di un millimetro quando viene utilizzata e gli accoppiamenti sono precisi e tutto funziona con precisione Svizzera permettendoci di operare agevolmente anche con calibri generosi. L’unico neo è il costo che facilmente arriva, ed in alcuni casi supera, i 200 euro.
La Confezione
La scatola in cartone molto robusto è adatta a contenere una macchina così massiccia. Nella confezione sono presenti:
- la pressa;
- un cassetto per la raccolta degli inneschi
- la leva di comando
- un kit di viti e ranelle varie
- il manuale di istruzioni in inglese
- il meccanismo per innescare i bossoli
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La Confezione | Apertura della confezione |
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Imballaggio della pressa | il contenuto della confezione |
Montaggio
...cominciamo subito con il dire che va maneggiata con attenzione perchè una volta fuori dalla scatola e presa in mano, ha il brutto vizio di schiacciarvi le dita chiudendole all'improvviso tra il pistone ed il telaio!
All'inizio ho sottovalutato la necessaria resistenza del tavolo da lavoro, ho pensato che quello che, da anni già usavo con una pressa normale potesse andare bene ed invece mi sbagliavo. Dopo aver praticato i fori alla giusta distanza, ho montato la pressa sul tavolo, ho montato i dies ed ho cominciato ad usarla. Nel giro di una decina di 'giri', la pressa ha letteralmente sfasciato il tavolo snervandolo lungo i fori di fissaggio. La pressione esercitata era notevole ma la solidità dello strumento mi ha impedito di capire che stava sfasciando il tavolo.
Mi sono procurato un nuovo supporto più spesso, pesante e resistene (30Kg.) ed ho rimontato tutto. Ora va molto meglio.
Notiamo per prima cosa che le viti e le ranelle comprese nella confezione sono troppo piccole. Procuriamoci subito qualcosa di più resistente per fissarla in modo adeguato. Per prima cosa dobbiamo appoggiarla sul tavolo e segnare, con una matita, la posizione dei fori che dovremo praticare. L'operazione non è agevole perchè lo scalino alla base della pressa (quello che appoggia contro il bordo del tavolo) non è squadrato ma leggermente curvo ed è difficile posizionarla in modo che risulti perfettamente allineata con il banco.
Il diametro dei fori dovrà essere maggiore di quello delle viti che dovranno scorrervi all'interno senza nessuna resistenza. Vi consiglio di praticare prima un foro con una punta molto sottile, poi allargatelo con una punta media e, per finire, forate con una punta di diametro adeguato.
Ora che la pressa è stata montata, possiamo avvitare la leva di manovra e posizionare il cassetto raccogli inneschi che si fissa grazie a due risalti in plastica che si inseriscono in due fori ricavati sul corpo dello strumento.
Ora non resta che montare i dies, regolarli e siamo pronti per lavorare.
Impressioni di utilizzo
La pressa è veramente pesante. I movimenti sono fluidi e precisi e non ci si accorge della grande pressione esercitata. Tanto che è molto facile tritare qualche bossolo perchè non ci rendiamo conto della forza esercitata dello strumento.
Il cassetto raccogli inneschi in plastica fornito nella confezione è una vera tortura. un buon venti per cento degli inneschi finisce sul pavimento e quando è pieno è difficile smontarlo senza rovesciare tutto. A questo punto tanto vale lasciarlo nella scatola. Devo trovare un modo semplice per poterlo modificare in modo adeguato.
Le finiture sono di ottima qualità ma ho notato che la corona in acciaio (non verniciata) intorno alla sede del die, la proprio dove andiamo a toccare con le mani, tende ad ossidarsi. E' necessario quindi dargli tutte le volte un colpetto con uno straccio imbevuto di olio lubrificante/protettivo.
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Dopo qualche settimana, si forma un filo di ruggine | Il cassetto porta inneschi, difficile da rimuovere senza fare danni |
In definitiva è uno strumento sicuramente da consigliare se non fosse per un prezzo di mercato che sfiora i 200 euro ma se vogliamo il massimo dobbiamo sempre prepararci ad investire una cifra adeguata.
Consigli pratici
Per evitare, a lungo andare, dolori e fastidi alla schiena, ricordate sempre di posizionare la pressa su un tavolo di altezza adeguata e di spessore generoso.
Le ranelle e le viti incluse nella confezione sono troppo piccole. Procuratevene di più robuste e soprattutto, procuratevi delle ranelle veramente ampie. Assicureranno una migliore distribuzione delle forze che stringono lo strumento al banco di lavoro.
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