Nuovo decreto: il parere della Commissione
FISAT ci comunica che la I Commissione della Camera ha presentato il proprio parere relativo al decreto di recepimento della Direttiva 2008/51/CE, accogliendo gran parte delle raccomandazioni presentate da FISAT in occasione dell’incontro del 21 Settembre u.s. Il parere redatto dal relatore On. Pierguido VANALLI (LNP) che ha seguito la questione sin dall’inizio, ha presentato una serie di importanti modifiche al testo del Decreto tra cui l'espunzione dell'assoggettamento delle attività di ricarica alla licenza del questore, il divieto di parti metalliche per le armi Soft-Air e la riduzione del 20% delle dimensioni ed il divieto di sostituzione di parti di armi rotte o usurate.
Ecco di seguito il comunicato Stampa della FISAT
Si comunica che la I Commissione della Camera ha presentato il proprio parere relativo al decreto di recepimento della Direttiva 2008/51/CE, accogliendo gran parte delle raccomandazioni presentate da FISAT in occasione dell’incontro del 21 Settembre u.s.
Il parere (che potete scaricare qui: Parere finale.pdf), redatto dal relatore On. Pierguido VANALLI (LNP) che ha seguito la questione sin dall’inizio, ha presentato le seguenti modifiche al testo del Decreto:
- Espunzione dell’assoggettamento dell’attività di ricarica a licenza del Questore (la ricarica rimane quindi libera)
- La normativa in vigore rimane vigente sino alla redazione dei provvedimenti attuativi
- Si propone una disciplina semplificata per il trasporto di parti di armi
- Espunge la figura del vettore da quella degli intermediari
- La licenza di collezione rimane permanente e non diventa triennale come le altre
- Soppressione del divieto di parti in metallo e dell’obbligo di dimensioni inferiori del 20% agli originali per i giocattoli softair, con proposta di elevarne l’età minima di acquisto da 14 a 16 anni
- Soppressione del divieto di sostituzione di parti matricolate
- Rinvio ad un decreto del Ministero della Sanità circa gli accertamenti medici da esperire per il conseguimento di licenze in materia di armi
Come si può osservare, pur lontano dall’ideale, queste modifiche attenuano di molto la compressione in materia di armi dei cittadini onesti, perseguita ad ogni costo da quel pugno di funzionari ministeriali che avevano redatto in gran segreto la bozza originale.
Rimane da chiedersi cosa sarebbe stato possibile ottenere – nella vera direzione della Direttiva che mira a controllare il traffico illegale di armi - se le associazioni storiche di categoria e sportive quali ANPAM, UITS, Assoarmieri, Consorzio Armieri Bresciani, si fossero realmente schierate da subito con i cittadini onesti invece di cercare comodi accordi che ne servissero unicamente gli interessi corporativi (ad esempio il 9 Para liberalizzato solo export per gli industriali ed i corsi di ricarica per l’UITS che parrebbe addirittura aver già fatto stampare i libri di testo dei corsi).
Adesso la palla passa al Consiglio dei Ministri che dovrà in qualche modo tenere conto del parere della Camera, specie in considerazione della prossimo Testi Unico sulle Armi di cui si favoleggia da tempo e su cui FISAT – in rappresentanza dei cittadini onesti legittimi possessori di armi – dovrà far sentire la propria voce.
Spero solo che questa lezione possa essere una sferzata per cittadini onesti e le associazioni affinché per il futuro perseguano veramente gli interessi di libertà che a tutti debbono stare a cuore senza protezionismi da corporazione medioevale che finiranno invariabilmente per far soccombere tutti, uno dopo l’altro. Spero che a tutti sia ormai chiaro che i nostri avversari non possono essere rabboniti, ma solo essere combattuti.
Colgo l’occasione per ringraziare la Lega Nord Padania e tra questi l’On. Pierguido Vanalli (LNP) e la segreteria della Lega Nord presso la camera dei Deputati per tutto il lavoro svolto insieme a noi, il Sen. Lorenzo Bodega (LNP) l’On. Luciano Rossi (PDL), l’On. Carlo Nola (PDL) l’On. Gabriele Cimadoro (IDV) per i coraggiosi interventi presentati contra l’opposizione capitanata dalla Sen. Adamo (PD) che ancora una volta non ha esitato a cercare ogni pretesto per comprimere i diritti dei cittadini onesti.
Un ringraziamento finale va alle riviste Armi e Tiro e Softair Dynamics, uniche a sostenere sin dall’inizio la lotta di questa associazione di cittadini onesti per la tutela del possesso legale e responsabile di armi, ed a tutti coloro che hanno scritto lettere, cercato contatti ed iscrizioni, diffuso il concetto che questa guerra deve essere combattuta a tutti i costi pena la più totale sconfitta e la perdita dei nostri diritti di cittadini onesti.
La nostra forza siete voi. Comunque vada a finire e qualunque sarà il testo finale di questo decreto, non è il momento di sedersi o di piangere sul latte versato perché molte altre sfide ci attendono; tra queste i regolamenti attuativi di questo stesso decreto ed il nuovo testo unico sulle armi che potrebbe rimediare molte ottusità vecchie e nuove.
E’ quindi il momento, comunque vada a finire, di rimboccarsi le maniche perché state pur certi che i nostri avversari non si fermeranno sinché le armi dei cittadini onesti non saranno sparite dalla faccia della terra.
Mar. Ca. CC. Simone Ciucchi – Presidente della FISAT
Scarica il Comunicato Originale
Tags: FISAT
Non sei autorizzato ad inserire commenti.