Handguard Removal Tool
Ho scoperto che e vuoi smontare da solo l'handguard di una carabina AR-15 devi avere l'abilità manuale di Henry Houdini. Mi piacerebbe stringere la mano a quel 'Genio del Marketing' che ha risolto il problema degli ingegneri inventandosi la formula del 'Buddy System': per lo smontaggio hai bisogno di un Amico. Magari questo funziona in America ma qui in Italia, quando torni dal poligono e devi pulire le armi, gli amici spariscono tutti quindi se sei da solo, non sei il mago Houdini e vuoi pulire il tuo AR senza romperti le mani, l'impresa risulta ben difficoltosa. Il mercato, ovviamente, ci viene incontro offrendo molti costosi oggettini ma con un pizzico di abilità manuale e gli attrezzi giusti, possiamo costruire in casa, in pochi minuti e con materiale di recupero, un funzionale Handguard Removal Tool. Ecco come fare.
Per prima cosa ho dato uno sguardo in Internet trovando prodotti di forma diversa ma relativamente semplici da realizzare (non costano meno di 20 o 30 euro). Il principio di funzionamento è sempre lo stesso: una struttura metallica fa perno nella sede del caricatore e consente di estrarre i due gusci del paramano.
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Ho cercato tra la vecchia ferraglia in cantina alla ricerca del materiale adatto ed ho trovato un vecchio tondino in ferro non troppo flessibile ma abbastanza robusto. Valutando la resistenza del materiale ho deciso di costruire uno strumento simile a quello della terza foto in alto.
Ecco cosa occorre per una realizzazione simile alla mia. Procuriamoci:
- Un Tondino in ferro (non troppo flessibile) del diametro di almeno 5mm;
- una Morsa da banco, meglio se di generose dimensioni;
- un Grosso Martello (almeno 1000 g.);
- un Seghetto per metallo;
- un Tubo in gomma di diametro adatto (andrà a rivestire il tondino di ferro);
- una normale Saponetta;
- un normale Accendino;
Prendiamo il Tondino in ferro e stringiamolo nella morsa lasciando una coda di circa 30 cm e, lentamente, procediamo con la prima piega a 90 gradi. Le pieghe possono essere fatte a mani nude cercando di agire in prossimità della curva per non alterare il resto della barra.
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Il tondino in fero | pieghiamo lentamente la barra | La prima piega a 90 gradi |
Ora cambiamo posizione nella morsa e pieghiamo nuovamente il tondino perpendicolarmente per poi procedere con tutte le altre pieghe come nelle foto che seguono. Durante l'operazione, tenete bene in vista la forma dello strumento finale perchè è facile confondersi ed operare con pieghe nel senso sbagliato.
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Seconda piega | terza piega | quarta piega |
La quarta piega è quella più impegnativa. E' necessario stringere l'intera curva nella morsa per poi serrare con forza fino ad avvicinare il più possibile i due lati dello strumento. Non stringete troppo perchè i lati tendono a sovrapporsi stortando la struttura.
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Quinta piega | sesta piega | il Tool quasi finito |
A partire dalla quinta piega, il lavoro si complica e non di poco. Diventa ora difficile trovare la posizione giusta per inserire il tondino in Morsa per effettuare le pieghe rimanenti. Terminata l'ultima piega, prendiamo il seghetto ed eliminiamo la porzione eccedente di tondino dall'ultimo braccio. Con una lima oppure con la carta vetrata, eliminiamo le bave nel punto dove il tondino è stato tagliato.
Raddrizzare lo Strumento
Finito il lavoro dobbiamo cercare di raddrizzare lo strumento mettendo anche in bene in quadro gli angoli. Ci serviremo quindi del nostro Martello e della morsa. Stringiamo bene lo strumento tra le ganasce della morsa ed assestiamo qualche bella martellata fino ad ottenere il risultato desiderato.
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raddrizzare i lati | angoli in quadro | raddrizzare tutto |
Il tocco finale
Sappiamo tutti che l'ar15 è un 'catenaccio'. E' brutto, nero e sporco ma in Italia ce lo hanno fatto pagare come una Panda e nessuno di noi vuole rovinare le sue brutte e grezze rifiniture. Per questo è necessario proteggere bene i punti di contatto arma/Tool con qualcosa di appropriato. La soluzione migliore è rappresentata dalle guaine in gomma termoretraibile ma possiamo inventarci qualunque cosa. Io, ad esempio, ho usato la guaina esterna di un vecchio Cavo Elettrico.
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Tagliate il cavo | Sfilate i fili interni | pronti per infilare la guaina |
Ho tagliato due porzioni di cavo lunghe quanto i bracci del Tool e, da queste, ho sfilato i tre fili interni. State un poco abbondanti con le misure, l'eccedenza potrà essere eliminata alla fine del lavoro.
Se la guaina è stretta, come nel mio caso, potete applicare un poco di sapone sui bracci dello strumento per farla scorrere meglio. Se anche con il sapone fate fatica, potete usare un accendino per scaldare e dilatare un poco la plastica della guaina.
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Usate del comune sapone prima di infilare la guaina | infilate la guaina | Scaldare la guaina con l'accendino facilita l'operazione |
Alla fine del lavoro possiamo provare lo strumento. Infiliamo il perno nella sede del Caricatore e stringiamo bene i due bracci tra le mani spingendo contemporaneamente verso il basso. Afferiamo i due semigusci estraendoli dalla loro sede.
Lo strumento che ho realizzato e che vedete nella foto ha il difetto di avere i bracci troppo corti (circa 20 cm.) Funziona bene ma non è molto comodo. 10 o 15 cm in più potevano fare la differenza.
Bene, ora non ci resta che pulire per bene il nostro AR15, rimontare il tutto anche con l'aiuto del nostro nuovo strumento ed andare a vedere dove si sono nascosti i nostri Buddy/Amici. Sicuramente sono già al bar per l'aperitivo.
Buon divertimento!
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Uso dello strumento | Funziona! |
Tags: DIY
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