Falcon Optics 4-14x42 FFP
Mi era capitata l'occasione di avere l'ottica oggetto dell'articolo, che a causa delle restrizioni all'esportazione, era stata lungamente desiderata. Dopo un po' di peripezie e con un po' di fortuna ne ho presa una (al costo di un po' piu' di 300 euro) e sono andato a provarla al poligono.
L'effetto sugli amici e' stato fulminante; tutti ne volevano una. Allora mi e' venuta l'idea di vedere se si poteva fare il gruppo di acquisto e così è stato fatto.
Impressioni
L'ottica mi e' arrivata in una scatola nera lucida. Dentro c'è un'imbottitura che trattiene l'ottica che e' inserita in una custodia di stoffa simile al velluto. Nella scatola c'è anche una bustina con due chiavi a brugola per azzerare le torrette, un pannetto per le lenti, due tubi paraluce (lungo e corto, che si possono unire tra loro per farne uno extralungo) ed una bustina di silica gel. Ci sono inoltre due tappi 'Flipup' in plastica, niente di speciale ma pur sempre in dotazione. I tiratori più sofisticati li sostituiranno con i costosi Butler Creek. Per le mie necessita' bastano questi. Niente di stampato è presente nella scatola. No frills, ma se bisogna risparmiare su qualcosa, meglio qui che sulle lenti.
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Il contenuto della Confezione | La busta con le chiavi ed il panno per la pulizia |
Il Falcon si presenta come un cannocchiale tattico molto 'marziale', imponente e ben costruito ed offre una buona senzazione di solidità. La finitura e' nera opaca ed il peso è consistente (dichiarano 749 grammi; non l'ho pesato, ma ad occhio ci siamo). Ha una forma che mi e' sempre piaciuta, diversa dai cannocchialini economici.
Il corpo è da 30 mm e la campana anteriore misura 54 mm quindi normalmente si monta su anelli medi (ma non tutte le case identificano low,medium,high & extra high con le stesse misure). Il tubo e' dichiarato monopezzo e riempito di azoto.
La regolazione diottrica mi è sembrata precisa ma confesso ci vedo ancora abbastanza bene e l'ho trovata giusta cosi' com'era settata dalla fabbrica. La regolazione degli ingrandimenti e' demandata ad una ghiera scanalata, graduata ad incrementi di 2 ingrandimenti da 4 a 14. La frizione da vincere è discreta e l'impressione è che sia solida.
Il Reticolo
Il reticolo è un reticolo tattico che somiglia all' MP8 di IOR o all' MLR long range di Nightforce. La cosa che mi piace di più è il fatto che, essendo metrico come le torrette, la correzione che si vede sul bersaglio puo' essere subito impostata con i click relativi. Molto istintivo.
Il fatto di essere un FFP (first focal plane), a mio avviso, è un plus notevole; al variare dell'ingrandimento varia la dimensione del reticolo, lasciando invariato il rapporto dimensionale tra gli spazi dello stesso. In un variabile normale con reticolo sul secondo piano invece questo e' valido solo ad un dato ingrandimento.
Sicuramente a 4x il reticolo e' piccolo, e a 14x e' abbastanza grande, ma questo e' un cannocchiale tattico, e non un'ottica crosshair da bench rest.
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Il reticolo ML16 | regolazione a 4x | Regolazione a 14x |
Le torrette
Le torrette sono abbastanza imponenti e di tipo tattico. Quella di sinistra regola la parallasse. Non ci sono piu' i riferimenti metrici, com'era per i vecchi modelli ma c'e' una scala a nastro. In effetti con il reticolo sul primo piano focale, la stima delle distanze con la torretta della parallasse e' inutile, dato che e' piu' semplice la stima con il reticolo stesso. Le torrette per elevazione e deriva parlano lo stesso linguaggio del reticolo ed un click corrisponde a 0,1 mrad, cioe' un centimetro a 100 metri. I click mi sembrano in assoluto netti e ben udibili.
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Lato sinistro con torretta di regolazione della parallasse | Lato destro. Si vedono i fori per l'azzeramento della torretta |
Impressioni al poligono
Finora ho avuto occasione di spararci solo 50 colpi montato sull'SL8. In una giornata nuvolosa, con condizioni di luce variabili, le lenti mi sono sembrate piuttosto chiare e definite. La casa dice che le lenti sono giapponesi, e che hanno un trattamento multistrato e trasmissione di luce superiore al 94%.
Dopo i primi colpi di taratura a 50 metri, ho azzerato ai 100 metri ed sparato fino ai 175, che e' il massimo a Bassiano. Le correzioni mi sono sembrate coerenti, e ripetibili. Le torrette si azzerano allentando 3 grani per torretta e riposizionandola sull'indice.
Sotto le torrette ho trovato parecchio grasso siliconico. L'escursione totale mi sembra buona, visto che e' dichiarata 22 mrad. Chi fa tiro a lunga distanza usera' anche una base inclinata,e ci dira' di piu' in merito. L'eye relief a tutti gli ingrandimenti mi sembra piu' che sufficiente per tirare comodi ed evitare comunque danni al sopracciglio anche con i calibri piu' scalcianti. Essendo un tiratore della domenica e volendo solo divertirmi, sono piu' che soddisfatto della Falcon, che credo valga sicuramente piu' di quello che costa.
Tags: Accessori per il Tiro, Recensioni
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