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Cassettina delle meraviglie

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La cassettina delle MeraviglieAbbiamo tutti ammirato con concupiscenza sulla stampa specializzata e in rete le magnifiche valigette che proteggono i nostri amati giocattoli. Volevo condividere con voi la tecnica per la realizzazione professionale di questi contenitori. Molto di quello che segue l'ho ricavato da alcuni siti americani e l'ho integrato con le mie esperienze.

Il primo step è procurarsi un contenitore opportuno. Qui il campo è sterminato e le soluzioni infinite, si va dall'economica scatola di plastica, alla cassetta portamunizioni (che fa tanto tattico) alle eccezionali Pelican e similari. A voi la scelta, prendete quello che vi piace di più! Il mio unico consiglio è magari la presenza di un sistema, un'asola o un foro, che possa alloggiare un lucchetto…non si sa mai, può tornare utile.

Ecco qualche idea per il materiale di Base.

La cassettina delle meraviglie La cassettina delle meraviglie La cassettina delle meraviglie

Passiamo ora al lato più "artistico" e creativo di tutto il progetto: la preparazione dell'imbottitura con i relativi alloggiamenti. L'imbottitura è realizzabile con dei fogli di espanso (la gommapiuma per capirci) disponibili nei vari Castorama - Leroy Merlin e quant'altro. Suggerisco di preferire quelli ad alta densità che risultano un po’ più solidi e consistenti. Anche qui c'è di che sbizzarrirsi, andate in giro e valutate al meglio.

La cassettina delle meraviglie

Sono sicuro che qualche elettronico/elettrotecnico storcerà giustamente il naso, ma il Gunners medio apprezzerà la semplicità di questa macchinetta ed il suo funzionamento senza incertezze.

Il passo successivo è trovare un sistema per mantenere il filo in acciaio sospeso e ben in tensione. Io ho utilizzato una bacchetta di ottone piegata a "L", ma altre soluzioni sono certamente realizzabili. Fate però in modo che la lunghezza libera del filo d'acciaio sia ovviamente superiore allo spessore massimo che dovete tagliare e che ci sia nel suo intorno un adeguato spazio di manovra. Un'estremita del filo va fissata alla bacchetta, l'altra alla base. L'estremità del filo sulla bacchetta dovrebbe essere di facile rimozione per facilitare le operazioni successive. Io ho usato una piccola vite.

Costruzione dell'Arco Sagome
Sega a filo a caldo artigianale Creazione dell Dime per il taglio

La mia "sega a filo caldo" si presenta in questo modo. la base di legno è la stessa che uso per le presse e i dosatori…in pratica ci sono più buchi di un groviera…

Il primo collaudo si esegue mettendo il dimmer al minimo, inserendo la spina della presa. Potreste seste sentire un debole ronzio che è fisiologico. Scoppi, deflagrazioni, incendi?? No? Buon segno! A questo punto provate a ruotare LENTAMENTE la manopolina del dimmer finchè il filo si scalda e inizia a tagliare un pezzo di espanso. Se il filo diventa incandescente come una lampadina, va da se che state esagerando….

Per calibrare il filo e rendere la macchinetta operativa prendete un pezzo d'espanso di spessore pari a quello che poi tagliere e regolate la manopola per avere una taglio netto e fluido senza bruciature (troppo caldo) e scorrevole senza incertezze (troppo freddo). Segnate con un pennarello la posizione del dimmer corrispondente alla condizione di taglio migliore.

A questo punto si procede alla creazione delle dime di taglio che servono per guidare il filo caldo durante la realizzazione del taglio. Bisogna trovare del cartoncino spesso e resistente. Ottimo quello dei raccoglitori in ufficio. Mettere sopra il cartoncino il pezzo che volete proteggere e tracciatene il bordo con precisione in modo il segno sul cartoncino sia la proiezione precisa del pezzo (magari anche un millimetro in meno). Una dima di qualità rappresenta il 90% del risultato finale quindi investiteci tutta la cura che avete. Ricordate che in questa fase è meglio una dima "stretta" che una dima "lasca"

Una volta prodotte tutte le dime dei pezzi che la cassetta deve contenere piazzatele sul riempimento di espanso facendo attenzione che i singoli pezzi non siano troppo vicini tra di loro, direi tenete almeno 1.5 cm di distanza, anche dalle le pareti della cassetta. Le dime possono essere fissate con degli spilli.

Con un coltellino aguzzo praticate ora un "foro pilota" in prossimità di un tratto rettilineo della dima. Questo foro serve per infilarci un'estremità del filo caldo prima dell'operazione di taglio.

Inizia il taglio il Taglio
...tagliate tenendo il filo caldo "appoggiato" alla dima ...potrete tagliare il tappo longitudinalmente e usarlo come spessore.

Inserite la spina nella presa, portate il dimmer in posizione di taglio e tagliate tenendo il filo caldo "appoggiato" alla dima. Subito prima di completare il periplo della dima portate il dimmer a zero e aspettate qualche secondo. Rimuovete ora "il tappo" di espanso liberando l'alloggiamento. Conservate questo tappo perché, nel caso in cui il pezzo da proteggere sprofondasse troppo nel foro così ricavato, potrete tagliare il tappo longitudinalmente e usarlo come spessore.

Con il tappo rimosso, se necessario, procedete ai ritocchi. Rimuovete ora il filo e ripetere le stesse operazioni per ricavare gli altri alloggiamenti. Questo il risultato finale

Il risultato finale

Regole auree e trucchetti:

  • Le dime vanno ricavate con contorni arrotondati e tagli netti altrimenti il filo si "impasta", non scorre e inizia a bruciare il cartone.
  • Nel dubbio fatele "strette" cosi che in caso di necessità ci sia ancora materiale su cui intervenire.
  • La velocità di taglio deve essere bassa (circa 4 mm/sec) e alla minima temperatura per ottenere un taglio scorrevole
  • In prossimità di brusche variazioni di direzione, la velocità va ridotta ulteriormente. Fate qualche esperimento su un pezzo di scarto e sviluppate il vostro stile.
  • Un temperatura elevata genera fumo, sporca la superficie tagliata, riduce la vita del filo caldo e genera un taglio troppo largo
  • Verificate sempre che il filo dopo ogni taglio sia pulito e in tensione
  • Tenete sotto mano un set di monetine, sono utilissime per i tagliare archi di cerchio. 

Sicurezza

  • La 220V fa male, se non siete sicuri dell'assemblaggio, fatelo controllare da un esperto.
  • Non manovrate il filo caldo prima di aver rimosso la spina dalla presa.
  • Il taglio dell'espanso genera fumi nocivi. Eseguite il lavoro in zona ben ventilata (davanti alla finestr, in corrente…) e prendete tutte le precauzioni del caso e del buon senso.
  • Il filo caldo può facilmente raggiungere la temperatura di fusione dell'acciaio (più di 1000°). Occhi aperti a non bruciarvi il "trigger finger"!

e adesso buon divertimento!!!

Tags: DIY

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