• Home

Thompson Center Arms

1 1 1 1 1 Valutazione 4.38 (42 Voti)

Thompson Center ArmsDa un po’ di tempo sono pubblicizzate carabine monocolpo camerate in calibri da pistola che per la legge(1) sono considerate armi da caccia con la conseguente possibilita’ di detenere un congruo numero di cartucce in dotazione. Una antesignana di questo tipo di armi e’ la Carabina fabbricata dalla Thompson-Center Arms modello Contender. Come spesso succede, sia Kennet W. Thompson che Warren Center furono i classici selfmade man. Thompson inizio’ la sua attivita’ in un garage di Long Island ( New York ), e poco dopo che la sua azienda ( si occupava di attrezzi e stampi per fusioni ) fosse spostata a Rochester ( New Hampshire ) gli si associo’ W. Center.

 

Il nuovo socio aveva una esperienza lavorativa come designer nel campo delle armi acquisita presso la Iver Johnson e la Harrington e Richardson, che mise a frutto quando disegno’ una nuova pistola monocolpo che chiamo’ Contender. Era il 1967 e fu l’inizio di uno sviluppo che forse i due soci non prevedevano.

Le prime arrivate in Italia erano in cal. 357 Magnum ed in Calibro 22LR. Si era già nei primi mesi del 1970. Qualcuno utilizzava la pistola Contender con Canna in cal. 22LR anche in gare di pistola libera. La caratteristica piu’ saliente della pistola Contender è infatti la facilità con cui si passa da un calibro centerfire ad uno rimfire cambiando semplicemente la canna e naturalmente commutando la percussione con lo spostare sul Cane una piccola levetta che allinea un pernetto che percuote uno dei due percussori flottanti presenti sul fusto.

I calibri cominciarono presto a moltiplicarsi, data la richiesta dai tanti cacciatori che negli Usa, ed in altre parti del mondo dove è concesso, usano la pistola, o dai tanti appassionati seguaci della HMSA(2) che richiedevano sempre piu’ calibri performanti per gare di tiro alle silhouette di metallo.

Era divertente usare il blando 22LR ed arrivare al potente calibro 45-70, passando per tutta una serie di cartucce da pistola del tipo 357/44Magnum/45 Colt/10 Auto, per non parlare della canna liscia in 410. La fabbrica d’armi di Rochester oltre a garantire un numero elevato di camerature, forniva e fornisce ancora tutta una serie di accessori : basi ed anelli per ottiche (ne fanno anche uno a sgancio rapido), magliette portacinghie, calciature piccole per ragazzi, borse portapistola e non dobbiamo dimenticare una interessante serie di armi ad Avancarica a polvere nera e tutti i necessari pezzi di ricambio e optionals.

Subito dopo la cosa più logica per i due fortunati soci fu di “trasformare” facilmente la pistola in carabina munendola di adeguato calcio e di canne di varie lunghezze , dalla 21” a quella piu’ corta permessa dalle leggi federali, cioè 16”.

Il cambio di calibro è a differenza di tante carabine monocolpo simili, molto facile ed immediato. E’ la stessa operazione che si segue per lo smontaggio e richiede solo un piccolo cacciavite. Basta svitare le due viti che fissano l’astina alla canna e sfilare il generoso perno che la collega alla Bascula. Il tutto si fa in meno di un minuto.

La carabina oggetto della nota è di produzione fine anni 80 ed è camerata in calibro .35 Remington, Cartuccia con una potenza paragonabile al 30-30 ed utilizzata anche in carabine bolt action usate per caccia in bosco negli USA al White Tail Deer ed al Black Bear(3). Naturalmente ha come seconda canna anche una rimfire che e’ una bella Match Barrel in 22LR.

Per armare il cane esterno si deve agire premendo con decisione sulla appendice del paragrilletto, operazione che nello stesso tempo fa basculare la canna sia per inserire la cartuccia che per espellere il Bossolo spento. E’ possibile fare anche del tiro in bianco, posizionando la famosa levetta che seleziona il tipo di percussione in posizione intermedia.

Le canne sono rigate col sistema della bottonatura(4) e sono garantite per fornire rosate da un minuto d’angolo. La canna in calibro centerfire e’ da 16 pollici, una scelta che rende la carabina munita di calcio Youth compatta e potente. E’ fornita di tacca registrabile in altezza e deriva, e di un Mirino tipo Patridge su rampa. La completa un’ ottica Burris 4x su anelli e basi Redfield. La canna rimfire invece e’ una 21” Match ed ha come l’altra gli stessi organi di mira e porta un’ottica Burris Mini 6x. Sono entrambe dotate di un semplice Estrattore che entra in funzione quando si bascula la canna, agendo come detto sull’appendice del paragrilletto. Le canne in 30-30, 45-70, dato che utilizzano cartucce con bossolo rimmed possono essere ordinate anche con gli estrattori automatici.

Il calcio del tipo Youth e’ piu’ corto di 2” di un calcio normale ed adatto a ragazzi o a persone di piccola complessione. Ha una impugnatura a pistola e come l’astina e’ di noce americano, di tipo liscio e verniciato come tante carabine americane con una vernice a poliesteri. Un piccolo pad pieno aiuta ad assorbire il rinculo piuttosto sgarbato delle cartucce originali di fabbrica della Federal in calibro .35R

Le prove di tiro sono state fatte una afosa e calda mattina di Agosto con una temperatura media di 34°C e una umidita’ relativa del 45%, in assenza di vento. La distanza scelta è stata di 50 metri per un duplice motivo, quello di provare le due canne alla stessa distanza. Per il 22LR e’ la distanza piu’ consona alla cartuccia e per quella in 35 Remington, per simulare una distanza di tiro ipotizzabile in una caccia molto sportiva al nostrano cinghiale alle poste.

La Cartuccia calibro .35 Remington

La cartuccia .35 Remington come le altre, di calibro diverso, messe a punto dalla fabbrica di Ilion ( NY ), .25 R, .30 R, .32 R, nella prima metà del secolo scorso, ebbe più fortuna dovuta essenzialmente alla sua ottima resa in zone boscose e per tiri a brevi distanze nella caccia ai piccoli cervi ed agli orsi americani. Da noi come arma monocolpo potrebbe essere usata sportivamente a caccia di cinghiali in zona boscosa. Tra i tanti fucili prodotti e commercializzati in tale calibro credo che oltre alla Contender l’unico ancora in catalogo sia il Marlin Lever action mod. 336.

La cartuccia ha un bossolo lungo 48,77 mm ed un Fondello di poco inferiore a quello del 30-06 e cioe’ 11,68 mm invece di 12,01 mm. Le cartucce di fabbrica in genere montano una palla spitzer di 150grs, o una round nose da 200, ed il diametro di elezione e’ il .358, anche se come vedremo si ottengono buoni risultati anche con le palle dia .357.

La prova e le cartucce utilizzate

  • Cartucce Fiocchi SM 320 Super Match cal. .22LR
  • Cartucce Federal cal. 35 REM. Palla 200 grs HI-SHOK Soft Point
  • Cartucce di ricarica con vari tipi di palla e dia 357/358
  • Ricarica 35 Remington

 

  • Palla da 200 grs RN Sierra dia .358 Polvere Norma 201
  • Palla da 180 grs Flat SP SPEER dia .358
  • Palla da 158 grs TMJ SPEER dia .357

Non elenco i dati delle cariche utilizzate nella ricarica per cui rimando alla consultazione dei manuali più recenti. Bisogna notare che nei manuali sono riportate due serie di ricariche per la cartuccia cal. .35 Remington, e precisamente quella per carabine a leva o bolt action e quella per pistole o carabine Contender. Queste ultime sono caratterizzate da cariche leggermente inferiori.

A proposito delle ottiche utilizzate sulle due canne devo ricordare che sono della Burris Optics, che attualmente fa parte della Beretta Holding, che ha acquistato l’azienda Burris Company Inc. del Colorado, leader della fascia medio alta del mercato Usa nella produzione di ottiche di precisione e visori per fucili da caccia ( come si legge in una notizia pubblicata dal GIORNALE DI BRESCIA del 02/10/2002 ). La Burris Company ha 80 dipendenti e un fatturato annuo di 11 milioni di dollari.

In questi ultimi tempi sono state messe in commercio dalla fabbrica altri due modelli di pistola-carabina monocolpo: il modello G2 ed il modello Encore. Il nuovo modello G2 consente ancora l’uso della Percussione Centrale e rimfire, inoltre permette di armare e disarmare il cane senza che occorra basculare la canna. La bascula non mostra piu’ l’incisione del giaguaro, ma e’ liscia ed ha due costolature di rinforzo.

Il modello Encore invece ha il grande vantaggio di camerare cartucce ad alta intensita’ adatte alla quasi totalita’ della selvaggina europea ed americana ( si va dal .22 Hornet al 416 Rigby ), ha una bascula robustissima, ma non ha piu’ la possibilita’ di usare canne per cartucce rimfire. E’ una “semplice” carabina basculante che puo’ utilizzare solo piu’ calibri centerfire, ma a questo punto la scelta puo’ essere estesa a carabine di altra origine.

(1) LN 157 / 92
(2) HMSA Handgun Metallic Silhouette Association
(3) Black Bear http://www.bearbiology.com/bbdesc.html
(4) Bottonatura: nella canna forata viene forzata una "matrice" o "bottone" al carburo di tungsteno o di titanio, che crea i "vuoti" senza asportazione di materiale

Dettagli dell'arma

Numero e tipo di catalogo: 6404 - Nazionale
Tipo: Fucile
Denominazione - modello: Thompson Center Arms - Contender "Youth model" Carbine
Calibro: .35 Remington
Lunghezza canne: mm 412,8
Funzionamento: a caricamento successivo e singolo (manuale)
Numero colpi nel Caricatore: Nessuno
Note: L'arma può essere corredata di canne intercambiabili camerate per impiegare le cartucce nei calibri: .22 Long Rifle - .22 Winchester Magnum - .223 Remington - mm 7-30 Waters - .30-30 Winchester - .44 Magnum. 92° aggiornamento Gazzetta Ufficiale del 08 maggio 1990 n. 105 pag. 30. Rettifiche: in nota - Calibro: mm 7 x 30 WATERS leggasi : mm 7-30 WATERS. 141° aggiornamento G.U. del 28 febbraio 1996 n. 49 Aggiornamento catalogo: 92°

Gazzetta Ufficiale: n. 105 Serie generale 08/05/1990 

Thompson Center Arms Thompson Center Arms Thompson Center Arms
     

 

Risultati del Test Risultati del Test Risultati del Test Risultati del Test
50 Metri con Palla da 158 50 Metri con Palla da 180 50 Metri con Palla da 200  50 Metri con Palla 22lr.

 

Tags: Recensioni

Stampa

Non sei autorizzato ad inserire commenti.

Comments powered by CComment