La mira questa sconosciuta
'Ha una buona mira' è una frase molto ricorrente. Si dice spesso riferendosi ad una persona particolarmente brava nelle discipline di tiro a segno. Ma cosa significa esattamente? è innata? si può migliorare oppure è solo questione di istinto?
Possiamo affermare che 'avere mira' riassume quel complesso di operazioni che ci consentono di calcolare, volendo centrare un bersaglio, la traiettoria e la forza da applicare ad un oggetto. Immaginate di voler tirare una pallina di carta nel cestino nell'angolo della stanza. Ci saranno molte stime da fare ad occhio e ci troveremo di fronte a persone più o meno brave nel fare mentalmente questi calcoli.
Quando utilizziamo un'arma da fuoco, la situazione è ben diversa. Non dobbiamo usare il nostro istinto perchè congegni di mira più o meno sofisticati ci vengono in aiuto e se dimentichiamo per un attimo che potremmo non essere capaci di usarli oppure potrebbero non essere tarati in modo ottimale, se la linea di mira viene correttamente mantenuta, non ci sono motivi perchè un colpo possa non andare a segno.
LA LINEA DI MIRA
Viene definita Linea di Mira, la linea teorica che allinea:
- l'occhio del tiratore
- la Tacca di Mira
- il Mirino
- il punto del bersaglio che si desidera colpire
Allo sparo, il colpo lascerà la canna seguendo la linea di mira che abbiamo impostato. Se dimentichiamo per un attimo gli aspetti più complessi che si verificano nei tiri più lunghi (traiettoria, vento, parallasse ecc.) che necessitano solo di regolazioni più tecniche, possiamo comprendere che alla fine, si tratta solo di mantenere gli elementi sopracitati in linea durante lo sparo.
Non è semplice come sembra. Premendo il Grilletto, applichiamo forze che tendono a modificare l'allineamento corretto degli elementi. Spesso non ci rendiamo conto di aver compromesso la linea di mira ed il colpo parte quando il bersaglio non è più al centro del mirino.
GLI ERRORI COMUNI
Tutte le volte che manchiamo di colpire il bersaglio, possiamo dare principalmente la colpa a questi fattori:
- Errata impugnatura
- errata posizione del dito sul grilletto
- errata modalità di pressione sul grilletto
Quando premiamo il dito sul grilletto per far partire il colpo accadono alcune cose. Se la direzione del vettore della forza che applichiamo sull'arma non è corretto, potremmo compromettere il corretto allineamento tacca-mirino-bersaglio. L'effetto della pressione del dito infatti potrebbe muovere la volata in una diversa direzione.
E' importante quindi fare attenzione a come premiamo il dito sul grilletto. La forza applicata deve essere esattamente parallela alla canna e deve essere applicata in modo graduale per garantire il costante allineamento verso il bersaglio.
L'effetto di un colpo non andato a segno a causa di un disallineamento dovuto ad una cattiva pressione sul grilletto si chiama Strappo. Comunemente, i tiratori (destri) ai primi tiri tendono a strappare i colpi concentrandoli tutti in basso a sinistra.
Il bersaglio su cui abbiamo sparato può essere 'letto' ed interpretato per capire il tipo di errore commesso. Il tipo di raggruppamento o sparpagliamento dei colpi è sintomo di un problema preciso che può essere analizzato e corretto.
Esiste un bersaglio speciale, che trovate anche nella nostra sezione Download, che aiuta a capire il tipo di errore che commettiamo. Analizzando i punti di impatto scopriremo tutti i nostri errori. Scaricate e stampate il file che trovate qui a fianco. Vi aiuterà a migliorare la vostra tecnica di tiro.
GLI ORGANI DI MIRA SULLE ARMI CORTE
Di norma, le armi per difesa personale vengono equipaggiate con mire fisse di basso profilo. Le pistole che nascono per uso sportivo vengono invece equipaggiate con mire di tipo regolabile di varia natura. Lo scopo delle mire fisse sulle armi da difesa è semplice: devono assolvere alla loro funzione senza essere d' ingombro e senza risultare d'impedimento durante l'estrazione dalla fondina o dai pantaloni. Forme arrotondate e profili senza spigoli sono molto apprezzati. D'altra parte, le armi per uso sportivo, non saranno mai infilate in un paio di pantaloni, la forma della mira e del mirino varierà secondo l' utilizzo della pistola: tiro accademico, tiro dinamico ecc.
Esiste l' errata convinzione che su un'arma corta, la mira regolabile sia indispensabile per la precisione poichè permette una regolazione ed una taratura altrimenti impossibile con mire tradizionali. Sento molti i tiratori (a cui qualcuno ha detto che la mira fissa è tarata per la difesa personale, quindi 10-15 metri) che si fanno montare una tacca di mira regolabile per sparare sulla linea dei 25 metri).
L' arma in realtà non ha bisogno di nessuna regolazione. A 50-70 metri il tiro è infatti ancora ben teso.
TECNICHE DI MIRA
La linea di mira è una linea teorica che allinea l' occhio del tiratore, la tacca di mira, il mirino ed il punto del bersaglio che si desidera colpire. Generalmente il mirino viene quindi puntato sul centro del bersaglio. Alcuni tiratori accademici però utilizzano un sistema differente: regolano la tacca di mira in modo che la linea di mira allinei l' occhio del tiratore, la tacca, il mirino e la base di quel barilotto nero che appare al centro dei bersagli per tiro accademico. (ovviamente l' arma colpirà sempre il centro del bersaglio)
Sistema tradizionale: l'allineamento avviene al centro del barilotto | Sistema agonistico: l'allineamento avviene alla base del barilotto |
Tags: Corsi e Allenamenti
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